La regista giapponese Naomi Kawase guiderà la giuria internazionale del 44° Cairo International Film Festival (CIFF), che si svolgerà dal 13 al 22 novembre di quest’anno.
La presidente del festival Hussein Fahmy ha accolto con favore la partecipazione di Kawase, confermando il suo ruolo di guida della giuria del concorso internazionale come preziosa aggiunta alle attività della prossima edizione.
Fahmy ha aggiunto che Kawase ha una carriera illustre e possiede una grande esperienza che l’ha qualificata per ottenere prestigiosi premi da vari festival internazionali.
Il direttore del festival Amir Ramses ha affermato che la presenza di un talento cinematografico come Naomi Kawase a capo della giuria del concorso internazionale è una continuazione della tradizione di successo stabilita dal CIFF nel corso degli anni per invitare i migliori registi mondiali a questa posizione.
Ramses ha anche aggiunto che la presenza di una regista donna pluripremiata con una carriera di successo e una ricca filmografia è una grande ispirazione per le cineaste egiziane.
L’importante regista e scrittrice giapponese ha guadagnato fama mondiale dopo aver ottenuto molti onorevoli successi durante la sua carriera iniziata alla fine degli anni ’80.
Nata e cresciuta a Nara, in Giappone, Naomi Kawase continua a girare i suoi film lì oggi.
La sua ricerca di catturare la “realtà” attraverso il film al di là delle semplicistiche dicotomie documentario-fiction ha ricevuto consensi in tutto il mondo.
È la persona più giovane a vincere la Caméra d’Or (per il miglior lungometraggio d’esordio) al Festival di Cannes per Moe no Suzaku (1997).
Ha anche vinto tre premi del prestigioso festival francese per i suoi film Mogari no Mori (2007) e Hikari (2017) e ha ricevuto anche la Carrosse d’or dalla Quinzaine des Réalisateurs (2009).
Dopo aver girato i suoi due lungometraggi Vision (2018) e Asa ga Kuru (2020), è stata nominata regista ufficiale dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ed è produttore tematico per l’Osaka-Kansai World Expo 2025.
È ambasciatrice di buona volontà dell’UNESCO ed è stata insignita dell’Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres of France (Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere) dal Ministro della Cultura francese.
Al di fuori del cinema, persegue altre forme di espressione tra cui la regia commerciale, il DJing di programmi radiofonici, la scrittura di saggi, la creazione di installazioni e varie altre attività, inclusa la calligrafia.
Di recente, è rimasta affascinata dalla danza Ryukyuan e ha lavorato per trasmettere la sua espressione unica di tempo e spazio attraverso espressioni visive e scenografie.
In qualità di direttrice esecutiva del Nara International Film Festival, che ha lanciato nel 2010, si concentra sul nutrire la prossima generazione di visionari e ha prodotto nove film in questa ricerca.
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