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Tokyo, 30 giugno (Jiji Press) – Giovedì un team di ricercatori giapponesi ha contestato la dichiarazione di un gruppo internazionale dell’aprile 2019 secondo cui era riuscito a catturare un’immagine diretta di un buco nero per la prima volta nella storia.
Il team giapponese, compreso l’assistente professore Miyoshi Makoto del National Astronomical Observatory of Japan, ha concluso che il gruppo internazionale che ha utilizzato l’Event Horizon Telescope non è riuscito a catturare l’immagine del buco nero.
Nel progetto EHT, gli astronomi hanno osservato l’enorme buco nero nella galassia M87 a 55 milioni di anni luce dalla Terra, hanno impiegato circa due anni per analizzare i dati di osservazione e hanno costruito l’immagine di quello che dicono essere il buco nero in un anello luminoso.
Il team giapponese ha rianalizzato i dati, messi a disposizione del pubblico dal gruppo EHT, con un metodo diverso e non ha ottenuto alcuna immagine del genere. Ha invece ottenuto immagini che mostrano un nucleo, dove si ritiene esista il buco nero, oltre a un getto astrofisico ad alta velocità che si estende dal nucleo e “nodi” apparentemente facenti parte del getto.
“La galassia M87 è famosa per il jet, ma il team EHT non l’ha rilevata. I nostri risultati mostrano il jet, che è coerente con i risultati delle osservazioni passate”, ha detto Miyoshi.
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