Riepilogo
Con un occhio alle sue aspirazioni a zero netto, il Giappone sta lavorando a tecnologie di decarbonizzazione che Tokyo spera possano garantire che il gas naturale rimanga parte del futuro mix energetico. [Gas in Transition, Volume 2, Issue 8]
di: Shi WeijunAlcuni dei maggiori attori energetici del Giappone stanno esplorando nuovi modi per decarbonizzare il gas naturale con il supporto del governo centrale di Tokyo, poiché il principale importatore di GNL cerca di garantire forniture energetiche stabili pur raggiungendo il suo obiettivo di neutralità del carbonio per il 2050. Le due principali iniziative in corso in Giappone – che ha importato 37,54 milioni di tonnellate di GNL nella prima metà del 2022, superando i 31,26 milioni di tonnellate ricevute dalla Cina – sono il metano sintetico prodotto tramite energia rinnovabile e la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS). Entrambe sono tecnologie commercialmente non provate, ma potrebbero consentire al Giappone, il quinto mercato mondiale del gas, di continuare a bruciare il carburante come parte di un futuro sistema energetico decarbonizzato. Promessa di metanazione Tokyo Gas, Osaka Gas e Toho Gas, rispettivamente le tre maggiori società di servizi di gas del Giappone, stanno lavorando per la produzione a basso costo di idrogeno verde come parte degli sforzi per produrre metano sintetico che aiuterà il paese …
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